I sample di Michael Jackson che hanno fatto la storia dell’Hip Hop

Un piccolo viaggio all’interno di tre brani iconici che hanno preso vita grazie ai sample di Michael Jackson

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I sample di Michael Jackson hanno rivoluzionato non solo il pop, ma anche il mondo dell’Hip Hop. L’eredità musicale di Michael Jackson continua a ispirare artisti di ogni genere, inclusi i giganti dell’Hip Hop. Da Nas a Kanye West e Jay-Z, la discografia di Michael ha dato vita a brani iconici grazie al campionamento di tracce leggendarie. In questo articolo, analizzeremo come questi artisti hanno reso omaggio al Re del Pop trasformando i suoi brani in capolavori Hip Hop.

Come i sample di Michael Jackson hanno influenzato l’Hip Hop

I sample di Michael Jackson nell’Hip Hop rappresentano un ponte tra passato e presente, con campioni che celebrano le sue radici musicali e la sua capacità di innovare. Michael, prima come parte dei Jackson 5 e poi come artista solista, ha segnato la storia della musica con il suo talento e la sua visione. La sua capacità di innovare non si è limitata al pop, ma ha influenzato interi generi, tra cui il rap: un genere che ha spesso tratto ispirazione dai suoi brani per creare hit indimenticabili.

It Ain’t Hard to Tell – Nas

It Ain’t Hard to Tell” è il secondo singolo estratto dal classico album Illmatic di Nas. La produzione, firmata da Large Professor, campiona Human Nature, una traccia angelica dall’album Thriller.

Nas, grande fan di Michael, ha dichiarato in un’intervista che rimase sbalordito dalla produzione quando la sentì per la prima volta. La coincidenza che permise al rapper di utilizzare il sample fu che sia Nas che Michael erano sotto la stessa etichetta discografica. Questo facilitò l’operazione e rese possibile includere il brano in uno degli album Hip Hop più influenti di sempre. E forse fu proprio questo episodio a spingere Nas a chiedere una collaborazione a Prince.

Good Life – Kanye West

Good Life, brano estratto dall’album Graduation di Kanye West, utilizza un sample di Micheal Jackson preso da P.Y.T. (Pretty Young Thing), estrapolandone una parte vocale e modificandone il pitch. Kanye, insieme a Mike Dean e DJ Toomp, trasformò il campione in una hit mondiale, arricchita dal contributo di T-Pain.

Kanye ha rivelato in un’intervista a Hot 97 che fece ascoltare la traccia a Michael Jackson, ricevendo personalmente i suoi complimenti. Il brano vinse il Grammy come miglior canzone rap dell’anno, consacrando la collaborazione artistica tra hip hop e la musica di Michael.

Izzo (H.O.V.A.) – Jay-Z

Tra i sample di Michael Jackson più apprezzati, troviamo quello di Izzo (H.O.V.A.), primo singolo dall’album The Blueprint, che si basa su un campione di I Want You Back dei Jackson 5. La traccia originale, datata 1969, mostra un giovanissimo Michael Jackson che sfoggia il suo talento con una performance indimenticabile.

Il brano di Jay-Z nacque durante una sessione di studio con Kanye West, produttore della traccia, che convinse il rapper a provare un ultimo beat. Il ritornello, immediatamente memorabile, si combina perfettamente con le liriche di Jay-Z, creando un classico intramontabile.

Conclusione

Questa analisi rappresenta solo una piccola parte dell’impatto che hanno avuto i sample di Michael Jackson sull’Hip Hop. I campioni utilizzati dai più grandi artisti del genere dimostrano quanto il Re del Pop sia stato una figura fondamentale non solo per il pop, ma per l’intero panorama musicale.

Michael Jackson non solo ha accolto positivamente queste reinterpretazioni, ma ha anche contribuito a creare un ponte tra generi, dimostrando che la grande musica è universale e senza confini.

Riccardo Matarese
Riccardo Matarese
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