Il “Victory Lap” di Kendrick Lamar continua con il video di “Not Like Us” diretto da Dave Free. Il video più atteso dell’anno è ricco di reference e messaggi più o meno nascosti, ma la vera sorpresa sono i primi 20 secondi del video, in cui Kendrick, proprio come nel video di Alright, ci fa sentire uno snippet di un brano nuovo.
La produzione del brano è di Scott Bridgeway che un anno fa era in studio con Kendrick (come mostrato sul suo profilo @jojoruski , ma nel 2022 aveva già lavorato a “The Melodic Blue” di Baby Keem, nelle produzioni di “Vent” e “Range Brothers”. Nel nuovo snippet, che chiameremo “Reincarnated”, la produzione ha influenze che sembrano arrivare da Mustard, ma anche da Pharrell, con un’impronta West Coast data da un sample degli anni ‘80.
Il brano campionato del 1983 è “When I Hear Music” di Debbie Deb, prodotto da Tony Butler. Scott Bridgeway campiona proprio quel basso elettronico caratteristico della musica dance anni ‘80 per la produzione dello snippet fatto sentire all’interno del video. Lo stesso basso che viene campionato è stato ispirato da una produzione di Afrika Bambaata, come ammesso dal produttore Tony Butler.
Not Like Us è un brano che permette a Kendrick di unire e celebrare la sua cultura, anche con il sample e la produzione stessa del brano che rappresentano la West Coast. In più, nel video, usa un altro sample degli anni ‘80 che prende ispirazione da un artista padre fondatore della cultura hip-hop, la cui influenza prescinde la musica. È un cerchio che si chiude e ci fa capire per l’ennesima volta quanto Kendrick sia radicato in questa cultura.
“Reincarnated” non sappiamo se si tratti di un estratto di un brano intero o se, come successo per “Dead Homies” nel video di “Alright”, rimarrà semplicemente un’introduzione per il video. Non possiamo che aspettare per scoprire cosa ha in mente Kendrick.
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