Cosa accomuna tutti gli album di Tyler, the Creator

Il segreto delle tracce numero dieci negli album di Tyler, the Creator.

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Cover articolo "album di tyler the creator"

Gli album di Tyler, the Creator sono un viaggio unico nella sua evoluzione artistica. Nonostante ogni progetto sia caratterizzato da suoni e idee completamente diversi, esiste un elemento distintivo che li accomuna: in ogni album di Tyler, la traccia numero 10 presenta uno switch beat, trasformando il brano in due (o più) parti distinte. Questa peculiarità è diventata un vero e proprio marchio di fabbrica dell’artista.

L’importanza dello switch beat negli album di Tyler, the Creator

Gli album di Tyler, the Creator iniziano a mostrare questa caratteristica fin dagli esordi, a partire da “Wolf” e “Cherry Bomb“. Nel caso di “Wolf”, la decima traccia, “PartyIsntOver / Campfire / Bimmer”, è addirittura divisa in tre sezioni, mostrando la complessità e la creatività di Tyler. In “Cherry Bomb”, invece, il brano “Fucking Young / Perfect” utilizza lo switch beat per separare due anime musicali, mantenendo comunque un’armonia complessiva.

La traccia numero 10: un fil rouge che attraversa gli album

La tradizione dello switch beat continua nei progetti successivi. In “Flower Boy“, l’amatissimo brano “911 / Mr. Lonely” utilizza questa tecnica, dividendo il pezzo in due parti che riflettono perfettamente le diverse emozioni del disco.

Anche in “Igor“, l’album che ha regalato a Tyler il suo primo Grammy, troviamo lo switch beat nella traccia numero 10, “Gone, Gone / Thank You”. Questo passaggio crea un’esperienza d’ascolto intensa e dinamica, sottolineando la maestria di Tyler nella produzione.

Il culmine di un’evoluzione in “Call Me If You Get Lost”

Nell’album Call Me If You Get Lost, la decima traccia “Sweet / I Thought You Wanted to Dance” rappresenta la massima espressione di questa caratteristica. Lo switch beat introduce il piano di “I Thought You Wanted to Dance”, creando un cambiamento netto ma fluido che cattura l’attenzione dell’ascoltatore.

Una caratteristica unica che definisce Tyler, the Creator

Questo uso innovativo dello switch beat nella decima traccia è ciò che accomuna gli album di Tyler, the Creator,  ad eccezione di “Goblin” e “Chromakopia” (di cui, a proposito, abbiamo fatto un approfondimento in questo articolo). È una particolarità che dimostra come Tyler riesca a mantenere una coerenza artistica pur esplorando nuovi generi e idee. Ogni progetto, pur diverso, trova un filo conduttore in questa tecnica, che rappresenta il suo tocco personale.

Una particolarità che riesce ad accomunare progetti con suoni e idee completamente diversi.

Nicola Snidero
Nicola Snidero
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