A 5 ANNI DALL’USCITA DI IGOR FERMIAMOCI UN ATTIMO E PRENDIAMO COSCIENZA DEL SUO IMPATTO

A 5 anni dalla sua uscita cerchiamo di capire come IGOR di Tyler abbia influenzato l'avanguardia della musica mondiale.

INTRODUZIONE

Tra il 2017 e il 2019, tra Atlanta e il Lago di Como, in una serie di sessioni concluse in California Tyler, The Creator ha prodotto e registrato il suo quinto album in studio: IGOR. Il progetto segue l’evoluzione del percorso di T che veste i panni di un nuovo alter ego: “Igor”. Al solito Hip Hop, Hardcore e Neo Soul Tyler sperimenta ancora di più andando a presentare un progetto trasversale e fortemente identirario che ha influenzato tantissimi nuovi artisti, Hip Hop e non, sia per l’estetica che per il sound.

LA PUBBLICAZIONE

Il disco viene pubblicato il 17 Maggio 2019 debuttando al primo posto della classifica album di Billboard e vendendo un equivalente di 165k copie. Stampa, fanbase e critica impazziscono: dal noto critico e youtuber Fantano che gli attribuisce un “9 out of 10” a Roisin O’Connor della testata The Independent che lo cita dicendo: “La produzione è superba. Tyler non ha mai aderito alla struttura tradizionale della canzone. Questo è il miglior lavoro di Tyler fino ad oggi”.

Il disco è stato accolto fin da subito come un vero e proprio game changer grazie alla sua forza di potersi rivolgere ad un pubblico così ampio senza doversi compromettere. Igor è un disco Pop, un disco di musica sperimentale, un episodio crossover e soprattutto un disco Hip Hop.

LE INFLUENZE DEL DISCO

Nelle numerose interviste successive all’uscita del disco, Tyler ci ha portati ancora di più all’interno del suo mondo: elencando una serie di reference che lo hanno ispirato durante la creazione di questo progetto così unico e ambizioso.

Fra i nomi più noti compaiono ovviamente Kanye West e I Neptunes (T ringrazierà Pharrell personalmente durante la sua premiazione ai Grammy) che hanno avuto un forte impatto sull’utilizzo dei campioni soul e sull’impronta ritmica del progetto. Oltre a loro cita anche il Brit-Pop anni 80 in generale e il suo apporto nella massiva presenza di sintetizzatori.

T però non si ferma alla musica e fra le più grandi influenze del disco include anche un film che conosciamo bene: “Chiamami Col Tuo Nome” di Luca Guadagnino, una commovente ed intensa storia d’amore estiva fra un ragazzino in vacanza ed un allievo più grande del padre professore. Il disco, infatti, è di rottura anche nelle tematiche. Tyler tratta di un triangolo amoroso fra Igor (il suo alter ego), un ragazzo del desiderio ed una terza persona che si mette in mezzo.

Questo grosso connubio creativo porta l’artista a presentarci un progetto che anche se saldo nella sua anima Rap: in realtà è un album Pop atipico ma pur sempre Pop. Gli episodi con sample e breakbeat non mancano ma vengono intervallati da ballate alternative come “Earfquake” che, per l’appunto, era stato scritto originariamente per Rihanna e Justin Bieber e poi finito per essere il singolo del progetto.

L'IMPATTO

L’impatto che ha avuto e che ha ancora oggi questo disco e incredibile oltrepassa l’Hip Hop e diventa un esempio mainstream di musica alternativa: la prova che anche portando un progetto fuori dagli schemi si possa arrivare ad un grande pubblico grazie ad una forte presa emotiva e ad una grande qualità musicale.


Molti sono gli artisti che hanno seguito il suo esempio nel Pop, basti pensare ad un progetto come “MOTOMAMI” di Rosalia che, come Igor di Tyler, ha avuto il coraggio di uscire dagli schemi e presentare un prodotto tutt’altro che banale, incasellabile e fuori dalle tendenze di pochezza e pressapochismo a cui ci stiamo lentamente abituando. Artisti enormi del calibro di Billie Eilish sono stati influenzati dai suoi lavori ed in particolare dal coraggio di quest’ultimo.

La cantante di Los Angeles ad un’intervista per NME dirà che Tyler ha ispirato ogni parte della sua creazione creativa dall’inizio della sua carriera. E non ci fermiamo qua: in quanto ad estetica, suono e libertà artistica senza Tyler progetti del calibro di Charli Xcx, Brockhampton, Sega Bodega, Steve Lacy, Jean Dawson, Aminé forse non sarebbero riusciti ad arrivare alla nostra attenzione.

IL TRIANGOLO AMOROSO

L’importanza di questo disco però non si calcola solo in musica ed estetica, è anche e soprattutto il tema trattato ad essere di rottura.
Per la prima volta un rapper vero e proprio all’ interno del panorama mainstream parla in maniera aperta e personale di sessualità.

Nel progetto Tyler è innamorato di un uomo che però non gli corrisponde il suo amore perché sentimentalmente coinvolto con la sua ex ragazza. Igor è la personalità cinica che T assume per sopprimere i suoi sentimenti e riuscire ad oltrepassare l’accaduto.

Con “A Boy Is A Gun” (brano che utilizza lo stesso campione di Bound 2 di Kanye e si ispira al Western francese “A Girl Is A Gun”) Tyler sembra fare intendere per la prima volta la sua bisessualità e il fatto che abbia avuto rapporti omosessuali, tutto questo in un ambiente fortemente macista e omofobo come quello dell’Hip Hop.

CONCLUSIONE

In effetti ci vorrà ancora del tempo per definire questo disco “CLASSICO” con la C e tutte le altre lettere maiuscole, ma la sua influenza e il vento di libertà che ha portato sono assolutamente indiscutibili ed ora dopo la riconferma di CMIYGL, da fan, aspetteremo di ascoltare cos’ha in serbo per noi quel matto di LA.

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